Questo sito utilizza i cookies. Visitandolo accetti questa condizione.

Accetta Privacy Policy
I COLLABORATORI DIDATTICI - Upledger Italia - Accademia Cranio-Sacrale
l'Associazione Cranio-Sacrale Upledger Italia

I COLLABORATORI DIDATTICI

Alla diffusione della metodica Cranio Sacrale del Dott. Upledger,
oltre ai docenti, partecipano anche degli studenti dell’Upledger,
terapisti e operatori professionisti, che assumono la funzione di:
collaboratori didattici”.

I collaboratori didattici vengono formati presso l’Upledger Italia
dagli stessi docenti e si dividono in tre categorie principali,
ognuna con un ruolo specifico:

  • I CONDUTTORI
  • I CONSULENTI CAPO-ASSISTENTI
  • GLI ASSISTENTI

 

PREMESSA >>

I DATI DELL'UPLEDGER INSTITUTE INTERNATIONAL USA - UTILI AGLI ASSISTENTI ALLA CLASSE

Per noi dell'upledger:- la ripetizione dei corsi- i gruppi di studio- le assistenze ai corsiti rendono un terapista migliore.

Il concetto di "piramide di apprendimento" è stato sviluppato nel lontano 1960 dall'Istituto NTL a Bethel, nel Maine. Per riassumere le statistiche (che a volte vengono citate con percentuali leggermente diverse) gli studenti mantengono quanto hanno imparato durante il loro apprendimento, nelle seguenti percentuali:

  • 5% di ciò che si impara è quando si apprende da una lezione.
  • 10% di ciò che si impara è quando si apprende dalla lettura.
  • 20% di ciò che si impara è da un ausilio audio-visivo.
  • 30% di ciò che si impara è quando si vede una dimostrazione.
  • 50% di ciò che si impara è quando si è coinvolti in una discussione di gruppo.
  • 75% di ciò che si impara è quando si pratica quello che si è imparato.
  • 90% di ciò che si impara quando si insegna a qualcuno o si usa (applica) immediatamente.

Allora perché si mantiene al 90% di ciò che si impara quando si insegna a qualcuno, o quando l'apprendimento viene implementato immediatamente?

Quando si implementa o si insegna ciò che si è appreso, si fanno immediatamente degli errori. Non appena si trova una difficoltà si iniziano a fare degli errori. Si deve imparare a correggere l'errore. Questo costringe il cervello a concentrarsi.

Ma siamo sicuri che il nostro cervello si stia concentrando in una conferenza o durante la lettura? Si, ma ciò non ci esime dal commettere errori.

Ciò che il cervello sente o vede è semplicemente un concetto astratto. E non importa quanto chiaramente i passaggi vengono descritti, il nostro cervello non conserva una grande quantità di informazioni. Principalmente, ci sono due motivi perché il nostro cervello non riesca a conservare i dati.

Motivo 1: Il Tuo Cervello Si Blocca Al Primo Ostacolo.

Per dimostrare questo, occorre prendere un libro e leggerlo per circa 10 minuti. Ora tornate indietro e ri-leggete: troverete che vi siete persi alcuni dei concetti già solo nei primi minuti. E 'difficile da credere, ma se si continua a leggere il capitolo più e più volte, si troveranno sempre più cose che si sono perse. Questo avviene perché il cervello si blocca al primo nuovo concetto o ostacolo. Si ferma e cerca di applicare il concetto, ma fatica a farlo. Ma si continua ugualmente a leggere il libro. Il cervello è rimasto bloccato al primo punto, ma sempre più punti continuano ad arrivare.

Motivo 2: Il Tuo Cervello Ha Bisogno Di Fare Il Primo Errore

Non importa quanto bene sia data la spiegazione, non sarà possibile ottenere tutto nel modo giusto la prima volta. È necessario fare l'errore! E questo perché l'interpretazione varia tra lo scritto e il parlato. Pensi di aver sentito o letto quello che hai sentito o letto. Ma la realtà è diversa. Hai solo interpretato quello che hanno detto, e il più delle volte, l'interpretazione non è del tutto corretta. Si può solo scoprire quanto fuori luogo si è, cercando di implementare o insegnare il concetto.

Così come si fa per mantenere il 90% di quello che hai imparato?Scrivere le cose, discuterne, praticarle, fare la loro revisione, e insegnarle.

Quattro stadi per l'apprendimento di nuove competenze Qualsiasi

La teoria è stata sviluppata presso il Training Gordon Internazionale nel 1970. Le quattro fasi di apprendimento forniscono un modello per l'apprendimento. Si suggerisce che gli individui sono inizialmente inconsapevoli di quanto poco sanno, o percepiscono solo inconsciamente la loro incompetenza.

Riconoscere l'incompetenza consapevolmente, ci fa acquisire una competenza, quindi rendendoci consapevoli dei nostri limiti si può utilizzare qualunque abilità. Alla fine, l'abilità può essere espressa anche senza essere coscientemente pensata e l'individuo, si dice, che abbia esternato una competenza inconscia.

Incompetenza Inconscia

In questo caso non si sa ciò che non si conosce. Non si capisce o non si sa come fare qualcosa e non necessariamente si riconosce il deficit. È necessario riconoscere la nostra incompetenza, e il valore di una nuova abilità, prima di passare alla fase successiva. Si è in questa fase, prima di aver iniziato a studiare una nuova modalità.

Incompetenza Consapevole

In questa fase non si capisce o non si sa come fare qualcosa, ma ora si riconosce il proprio deficit, così come il valore di una nuova abilità necessaria per affrontare il deficit. Partecipare ad un seminario è una nuova modalità ed è scoprire un intero nuovo mondo con nuovi metodi di valutazione e di trattamento. Commettere degli errori, in questa fase, può essere parte integrante del processo di apprendimento.

Competenza Conscia

Si è praticato quello che si è imparato in un seminario e si è in grado di applicare gran parte delle informazioni. Si è in grado di ricordare le cose, o di sapere dove andare a cercarle nel libro di testo o nel manuale di studio. Si è capito come fare qualcosa, ma, la dimostrazione della competenza o della conoscenza richiede concentrazione.

Competenza Inconscia

Questo è il nostro livello quando si è fatta tanta pratica con una capacità che è diventata automatica "seconda natura" e tutto quindi può essere eseguito facilmente. Come risultato, i nostri gesti possono essere eseguiti anche durante l'esecuzione di altre operazioni. Sono stati creati ricordi abbastanza forti a livello cellulare per poterli riconoscere e capire, senza dover cercare coscientemente per le informazioni nel nostro cervello. Questo è il livello in cui ci si adopera per diventare un terapista eccellente.

Il modo più veloce per raggiungere la "competenza inconscia" è quello di ripetere i seminari, partecipare a gruppi di studio, e diventare un assistente didattico ai seminari.

I CONDUTTORI >>

Sono operatori e terapisti che non hanno alcuna abilitazione alla docenza per i corsi di base e di specializzazione dell’Upledger, ma possono insegnare ai “corsi introduttivi” per neofiti, o a dei corsi specifici e funzionali a singoli progetti ideati e predisposti dall’Upledger.

Per poter insegnare a questi corsi, i Conduttori hanno avuto una formazione ed un monitoraggio specifico, a cura dei responsabili didattici e dei docenti abilitati dell’Upledger Italia e su autorizzazione dell’Upledger International.

Ai Conduttori dell'Upledger viene dato un mandato (spesso temporaneo) per ogni singolo corso/evento. Il mandato può essere nrinnovato solamente dopo un ulteriore monitoraggio effettuato prima di ogni evento.

I principali corsi introduttivi, affidati ai Conduttori, sono:

  • CST-IN – corso introduttivo di Tecnica Cranio-Sacrale (CST), che si svolge in un giorno. Il corso può essere rivolto alle Associazioni di persone, o alle persone pubbliche o private (genitori, parenti, assistenti, accompagnatori) che nella loro quotidianità si occupano di altre persone che soffrono di disfunzioni o disagi continuativi o cronici.
  • CST 1+1 – corso di Tecnica Cranio-Sacrale (CST), che si svolge in due giorni separati tra loro. Il primo giorno è di approfondimento, il secondo giorno, a distanza di circa un mese dal primo, è la revisione e il monitoraggio delle tecniche apprese.
  • CST-TOCCompassionate Touch - corso/progetto di Tecnica Cranio-Sacrale per le scuole elementari e medie inferiori, che si svolge in più giorni separati tra loro e che si rivolge agli studenti, al corpo docente e ai genitori degli studenti. 

I suddetti corsi non costituiscono parte del protocollo di apprendimento nazionale e/o internazionale dell’Upledger, bensì hanno una funzione esclusivamente introduttiva al percorso di apprendimento vero e proprio.

Per conoscere i nominativi dei Conduttori dei corsi Upledger, ai fini di poter eventualente organizzare dei corsi introduttivi o dei progetti specifici, ci si può rivolgere telefonicamente o via mail alla segreteria dell’Upledger Italia. 

GLI ASSISTENTI >>

Ogni studente che abbia svolto almeno il terzo livello di base (SER 1) del percorso di apprendimento della Tecnica Cranio-Sacrale può essere Assistente ai corsi.

Gli Assistenti sono una figura fondamentale nella compagine didattica dell’Upledger.

A loro è dato il compito di affiancare il docente durante le lezioni e di prestare la loro attenzione e la loro esperienza ai discenti presenti al corso.

Per essere Assistente alla classe occorre riprendere il percorso didattico dall’inizio, ma nella funzione di osservare ed intervenire, durante gli esercizi pratici, in aiuto agli studenti che richiedono un intervento esplicativo.

Gli Assistenti si occupano anche della parte “burocratica” dei corsi, aiutando gli studenti nella registrazione e nella compilazione della modulistica predisposta dall’Upledger ai fini dell’accreditamento ECM e delle pratiche di validazione e valutazione dell’Upledger Institute International.

Per diventare Assistenti ai corsi Upledger, corrispondendo ai requisiti richiesti,
potete contattare via mail l’Upledger Italia o fare autonomamente la vostra richiesta con l’apposito

 

MODULO 2024 DI ISCRIZIONE PER LE ASSISTENZE AI CORSI UPLEDGER.

La Tecnica Cranio Sacrale, CranioSacral Therapy, avendo come obiettivo il benessere, non è professione sanitaria e non svolge attività riservate esclusivamente alle professioni sanitarie. In questo senso il termine "terapia - therapy" non è inteso in un'accezione strettamente sanitaria, bensì in riferimento alla nozione estensiva di "salute" (e quindi inevitabilmente anche di "terapia") così come formulata dall'OMS: "stato di completo benessere fisico, emotivo, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia". Se la salute viene definita in questa maniera è inevitabile che il suo raggiungimento o il suo ripristino non possa passare esclusivamente per la funzione delle professioni sanitarie. La CST è pertanto anche impiegata in ambito sanitario come risorsa complementare e aggiuntiva, sempre e comunque su indicazione e sotto la responsabilità di personale sanitario, in linea con la sua storia e la sua tradizione e sempre nel merito delle specifiche competenze, conoscenze e abilità di ciascuna professione (sanitaria o non ordinistica).

La materia appresa durante i corsi è da considerarsi un'esperienza di formazione culturale ovvero professionale. La sua applicazione è consentita ai professionisti sanitari e l'applicazione da parte di professionisti non ordinistici è subordinata e regolamentata dalla legge nazionale 4/2013.
L'Associazione "Cranio-Sacrale Upledger Italia" è un'Associazione. Pertanto per poter partecipare ai corsi, eventi e attività dell'Upledger Italia occorre esserne associati e conoscere, approvare e rispettare le normative del suo Statuto.