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CST-TOC - TOCCO COMPASSIONEVOLE - Upledger Italia - Accademia Cranio-Sacrale
l'Associazione Cranio-Sacrale Upledger Italia

CST-TOC - TOCCO COMPASSIONEVOLE

Requisiti: il corso CST-TOC è aperto a tutti

  • Durata: A seconda della disponibilità della struttura ospitante
  • Iscrizione: almeno 30 giorni prima della data d’inizio del corso.
  • Chiusura delle iscrizioni: 10 giorni lavorativi prima della data d’inizio del corso.
  • Struttura del corso: parte teorica e parte pratica immediatamente successiva.
  • Attestati: Attestato Upledger Italia (per la partecipazione al corso specifico).
  • Argomenti trattati: leggi il contenuto di questa pagina (subito di seguito al calendario se presente).
  • Sede, orari, modalità di iscrizione: leggi tutto nel modulo di iscrizione (cliccando l’icona del PDF se presente)
    in corrispondenza alla data scelta (se presente nel calendario) tra quelle segnalate per questo corso.
  • Crediti ECM: questo corso non ha crediti ECM.

Avvertenze:

  • per qualunque informazione in merito alla logistica del corso, fa fede quanto riportato nel modulo di iscrizione specifico inserito nel calendario dei corsi (a meno di successive e diverse comunicazioni spedite via mail, o pubblicate sul sito web dall'Upledger Italia);
  • gli orari ed il protocollo del corso vanno interamente rispettati ai fini dell'ottenimento dell'Attestato Upledger e dei Crediti ECM (se spettanti e ove previsti);
  • I termini terapeutici usati nella descrizione dei corsi, sono riconducibili ai protocolli internazionali e agli Abstract ove utilizzati per l'accreditamento ECM dei corsi stessi.

Al momento questo corso non è in programmazione

Premessa

qual è il nostro progetto: il "tocco compassionevole".Compassionate Touch (Tocco Compassionevole) è un programma di aiuto per affrontare il bullismo con l'aiuto della Tecnica Cranio Sacrale.

TOCCO COMPASSIONEVOLE è un corso per i bambini d'età scolare compresa tra la scuola materna e la scuola media inferiore ed è mirato soprattutto ad essere diffuso e sostenuto dai loro educatori, insegnanti e genitori.

Introduzione al Tocco Compassionevole, un progetto realizzato per un intervento di trasformazione del bullismo

Gli Stati Uniti d'America, in primis, hanno loro malgrado dovuto sperimentare il fenomeno della violenza nelle scuole e di conseguenza, educatori e terapisti, si sono attivati per combattere il fenomeno del "bullismo" tra i giovani.

Negli Stati Uniti, più che in Italia infatti, il tema della violenza giovanile è stato oggetto di studi e rapporti del ministero della Sanità ed è al centro dell'attenzione di apposite sottocommissioni sia della Camera dei Deputati sia del Senato. Secondo il ministro della Giustizia USA Janet Reno, il numero globale di crimini e reati di violenza giovanile è aumentato di circa il 50% negli ultimi 15 anni.

Già nel 2001 la rivista People ha pubblicato un articolo in cui si stigmatizzava il fenomeno del bullismo, che ai giorni nostri dilaga a macchia d'olio, anche nelle scuole italiane. Le statistiche degli ultimi trent'anni non fanno che avvalorare in modo sempre più agghiacciante la crisi che ha investito i giovani negli Stati Uniti e che si sta dispiegando proprio sotto i nostri occhi.

Queste statistiche confermano ciò che molti da tempo hanno intuito e paventano: nel mondo è in corso una vera e propria epidemia di violenza. Una considerazione, tuttavia, è d'obbligo: chi commette violenza verso il prossimo e/o verso la propria persona è quasi sempre infelice e spesso avverte di non essere in grado di instaurare e mantenere rapporti sociali e interpersonali soddisfacenti.

Il sentirsi socialmente isolati o con relazioni prive di significato, può portare a non dare valore alla vita stessa e a reazioni ostili e aggressive di fronte a un rapporto interpersonale frustrante. Ma, per quanto terribile possa essere questa spirale di violenza, è importante sapere che qualcosa si può comunque fare per cambiare le cose e per fare in modo che queste manifestazioni di violenza non avvengano.

Dall'esperienza degli educatori, degli operatori e dei terapisti americani, è nato un evento chiamato: "Compassionate Touch" -TOCCO COMPASSIONEVOLE- che è stato diffuso nelle classi delle scuole materne e primarie e che in Italia è stato esteso fino alle classi delle scuole medie inferiori.

La nascita del Tocco Compassionevole

Costernato dalla violenza tra i giovani, il dott. Upledger propone di introdurre il concetto della Terapia Cranio Sacrale ai bambini delle classi elementari, per insegnare loro l'importanza del prendersi cura dei loro compagni meno fortunati.

La tecnica viene applicata all'interno delle scuole con la partecipazione di uno o più operatori e degli insegnanti. Per i bambini è uno stimolo ad agire confrontandosi in modo gioioso e dandosi supporto a vicenda.

Nella primavera del 1997 la Fondazione Upledger ha avviato un esperimento semplice e diretto sull'applicazione del Compassionate Touch con un gruppo di bambini età prescolare.

Il progetto pilota intendeva valutare l'effetto di questa metodica sul comportamento dei bambini nei riguardi dei coetanei, in particolare produrre e verificare un aumento di comportamenti socialmente accettabili e positivi verso il prossimo e una riduzione degli approcci aggressivi e disturbanti.

I risultati dell'esperimento del 1997 sono stati eclatanti e sono serviti da sprone per la creazione del Programma Compassionate Touch: una formula vincente che non ha bisogno di revisioni e che tuttora viene replicata a livello internazionale nelle scuole.

Il significato del Tocco Compassionevole

Nella nostra società, altamente tecnologica, globalizzata e multimediale, per molti ragazzi è difficile riuscire ad instaurare quelle relazioni interpersonali tra coetanei, quei rapporti sociali basati sull'amicizia e sullo scambio alla pari che, un tempo caratterizzavano la quotidianità di ogni bambino.

Prima della rapidissima diffusione dei mezzi di comunicazione tecnologici e multimediali (social network, ecc.) e del dilagare di giochi e forme di intrattenimento elettronici, i ragazzi avevano effettivamente molte più occasioni di stare "fisicamente" insieme e sviluppare così non solo l'abilità di relazionare, ma anche l'autostima.

Allo stesso tempo, poteva crescere e svilupparsi, nei ragazzi, anche quel sentimento naturale di compassione e rispetto per tutti gli altri esseri viventi (inclusi gli esseri umani) che oggi sembra dimenticato.

Le finalità di Tocco Compassionevole

  • Aumentare i comportamenti positivi: bontà, aiuto disinteressato, condivisione, sollecitudine, responsabilità, gentilezza, empatia e indipendenza.
  • Diminuire i comportamenti negativi e disturbanti: egocentrismo, aggressività, problemi caratteriali, disturbi dell'attenzione, iperattività.
  • Migliorare in generale l'autostima, la coscienza del proprio valore e l'immagine di se stessi.
  • Migliorare il rendimento scolastico.

Il progetto Tocco Compassionevole

la Fondazione Upledger USA, nel 1997 ha avviato un primo studio sull'applicazione del Compassionate Touch tra i bambini, al fine di valutare principalmente se un approccio positivo e intenzionalmente carico di buoni sentimenti fosse in grado di aumentare gli atteggiamenti socialmente corretti e diminuire, al contempo, i comportamenti disturbanti. I risultati di questo primo studio sono stati eclatanti e sono serviti da sprone per il Progetto New Glarus.

la Fondazione Upledger ha iniziato un programma sperimentale di Compassionate Touch per i bambini della scuola materna e elementare del New Glarus, nel Wisconsin (USA). Il programma in questione è stato condotto da uno psicologo clinico e da un terapista diplomato in Terapia Cranio Sacrale.

Le metodiche insegnate ai bambini si basavano sulle tecniche di invio di energia, messe a punto dal dr. John Upledger, ovvero tecniche estremamente dolci per convogliare energia positiva su un punto dolente.

Qual è, infatti, la prima cosa che si fa quando, ad esempio, ci facciamo male ad un braccio? Si porta la mano sul punto che duole e la si preme o la si sfrega sull'area traumatizzata. E cosa si fa se un bimbo cade e si pesta un ginocchio? Ci si mette sopra una mano, tenendola ferma o sfregandola leggermente. Viene istintivo farlo.

Approfondendo questo "sapere istintivo", il Dott. Upledger ha studiato tecniche di invio di energia, utilizzandole a scopo terapeutico e tenendo corsi di formazione.

L'Energia su cui si basano queste metodiche è energia bioelettrica, quantificabile grazie a strumenti scientifici di precisione che ne rilevano la resistenza (in ohm), il potenziale (in millivolt) evidenziabile anche grazie alla fotografia Kirlian.

In Italia il progetto è già stato realizzato con successo già nell'anno 2002 in alcune scuole della periferia di Roma, per dimostrare come sia possibile diffondere i concetti basilari della Tecnica Cranio Sacrale e farne strumento pratico di interrelazione terapeutica e sociale già in età infantile.

Come riscontro positivo ne è seguito un interesse sempre maggiore da parte degli organismi didattici.

Il risultato del Tocco Compassionevole

Al termine dell'esperimento, gli insegnanti della scuola hanno riscontrato che tra i bambini erano più che raddoppiati gli atti di gentilezza e di bontà, mentre gli atteggiamenti aggressivi e i comportamenti disturbanti si erano ridotti della metà, rispetto a quanto evidenziato prima dell'avvio del programma sperimentale. Intervistati al termine dell'esperimento, tutti gli insegnanti coinvolti sono stati concordi nell'appoggiare il Programma Compassionate Touch.

La compassione (che in questo contesto assume il significato di "condivisione della stessa passione" ) è dunque un antidoto alla violenza.

Se consideriamo, infatti, le manifestazioni di violenza e aggressività come inversamente proporzionali alla presenza di un sentimento di empatia e compassione, allora il desiderio di portare conforto a chi sta soffrendo, oppure essere aperti all'aiuto altrui quando ci si trova in momento difficile o doloroso, dovrebbe ridurre l'istinto di ricorrere alla violenza e all'aggressività.

Inoltre, quando si sa di poter essere validamente di aiuto agli altri, ci si sente maggiormente considerati e di conseguenza aumentano l'autostima e la fiducia in se stessi.

I bambini a cui è stato insegnato il Compassionate Touch e che sono stati incoraggiati a metterlo in pratica proficuamente si sentono utili al prossimo e sviluppano al contempo un maggior senso di appartenenza alla comunità sociale e migliori relazioni interpersonali. Come suggeriscono i risultati dell'esperimento summenzionato, sono meno inclini a comportamenti disturbanti ed è più facile che dimostrino invece un approccio socialmente corretto.

Non solo, La diffusione del programma Compassionate Touch tra i bambini comporta dei benefici sia per gli stessi bambini sia, per estensione, alla famiglia e per la comunità in generale.

Parametri di valutazione

Gli strumenti scelti per valutare sia i dati preliminari all'esperimento che i risultati ottenuti, sono l'indice di comportamento nelle classi della scuola materna e della scuola elementare (Preschool and Kindrrgarten Behavior Scales, PKBS) (4) e il Sistema di valutazione della capacità di socializzazione (Social Skills Rating System, SSRS) (5).

Entrambe questi parametri si basano su questionari compilati dai genitori e dagli insegnanti dei bambini e sono stati appositamente concepiti per evidenziare la frequenza con cui si manifestano sia atteggiamenti positivi ai fini di una corretta socializzazione, sia approcci problematici e conflittuali.

Ai fini dell'esperimento, come comportamento socialmente corretto si intende la somma dei punteggi ottenuti alle voci classificate come capacità di socializzare dai test PKBS e SSRS.

Tra questi comportamenti positivi si annoverano, per esempio, la capacità di cooperare, la condivisione, la disponibilità all'aiuto, il senso di responsabilità, il rispetto, la gentilezza, il sentirsi a proprio agio con gli altri, l'empatia, l'indipendenza.

Come comportamento problematico e disturbante, invece, si intende la somma dei punteggi assegnati agli atteggiamenti definiti problematici dai summenzionati test.

Tra gli esempi di questi comportamenti negativi si possono includere egocentrismo, aggressività fisica e verbale, mancanza di autocontrollo, problematiche legate all'attenzione e iperattività.

Genitori e insegnanti hanno compilato le schede relative a test summenzionati Sia all'inizio, sia al termine dell'esperimento, durato quattro mesi, fornendo così una serie di dati antecedenti e susseguenti al test per ogni bambino.

Procedure

L'esperimento in questione è stato condotto da un terapeuta diplomato massaggiatore e da uno psicologo clinico. Costoro hanno tenuto un seminario di una giornata sulla teoria e l'applicazione pratica del Compassionate Touch, metodica che si basa sulla tecnica di invio dell'Energia delineata dal testo Terapia Cranio Sacrale.

Il seminario è stato seguito dagli insegnanti delle sei sezioni scolastiche coinvolte nell'esperimento, da diversi dirigenti della scuola e da insegnanti di altre classi interessati al corso.

La tecnica di invio dell'Energia si basa sulla premessa che tutti gli esseri umani sono in grado di generare, trasmettere e immagazzinare nel proprio corpo delle energie di tipo elettrico. in effetti, questa attività elettrica è alla base di ogni forma di vita.

All'interno del corpo umano, per esempio, troviamo due importanti "circuiti" elettrici, universalmente riconosciuti: sono di tipo elettrico, infatti, i segnali trasmessi dal sistema nervoso, che regolano non solo l'attività motoria e la contrazione muscolare, ma anche la secrezione ghiandolare e la percezione degli stimoli.

Il secondo "circuito", solo recentemente identificato, è di tipo elettromagnetico e si basa sull'energia presente negli atomi che compongono ogni singola cellula del corpo umano: è il sistema ritenuto potenzialmente responsabile della salute e del benessere, dell'emotività, dei sentimenti: in altre parole, è direttamente associabile al concetto di coscienza e consapevolezza.

Entrambe questi "circuiti" possono essere rilevati e addirittura misurati (per esempio, con l'elettroencefalografia o la rilevazione dello spettro elettromagnetico) e sono entrambe sensibili all'influenza di altri campi energetici.

Il Compassionate Touch, che agisce sull'energia presente in questi circuiti, si può dunque considerare come un utilizzo positivo e benevolo delle tecniche di invio dell'Energia.

L'applicazione del Compassionate Touch è estremamente semplice. E' sufficiente posare le mani ai lati opposti del punto del corpo che si intende trattare, posizionandole una davanti e l'altra dietro il punto in questione, e inviare mentalmente energia positiva da una mano all'altra, come se fossero due elettrodi, in modo che la corrente energetica attraversi l'area da trattare.

Questa tecnica è particolarmente utile in caso di traumi e di dolore fisico, ma anche per aiutare chi è in preda a una sofferenza emotiva. Si applica attraverso il V-SPRED e l'induzione di energia (tecniche che vengono apprese ed applicate anche nel percorso di base della CST).

La Tecnica Cranio Sacrale, CranioSacral Therapy, avendo come obiettivo il benessere, non è professione sanitaria e non svolge attività riservate esclusivamente alle professioni sanitarie. In questo senso il termine "terapia - therapy" non è inteso in un'accezione strettamente sanitaria, bensì in riferimento alla nozione estensiva di "salute" (e quindi inevitabilmente anche di "terapia") così come formulata dall'OMS: "stato di completo benessere fisico, emotivo, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia". Se la salute viene definita in questa maniera è inevitabile che il suo raggiungimento o il suo ripristino non possa passare esclusivamente per la funzione delle professioni sanitarie. La CST è pertanto anche impiegata in ambito sanitario come risorsa complementare e aggiuntiva, sempre e comunque su indicazione e sotto la responsabilità di personale sanitario, in linea con la sua storia e la sua tradizione e sempre nel merito delle specifiche competenze, conoscenze e abilità di ciascuna professione (sanitaria o non ordinistica).

La materia appresa durante i corsi è da considerarsi un'esperienza di formazione culturale ovvero professionale. La sua applicazione è consentita ai professionisti sanitari e l'applicazione da parte di professionisti non ordinistici è subordinata e regolamentata dalla legge nazionale 4/2013.
L'Associazione "Cranio-Sacrale Upledger Italia" è un'Associazione. Pertanto per poter partecipare ai corsi, eventi e attività dell'Upledger Italia occorre esserne associati e conoscere, approvare e rispettare le normative del suo Statuto.