Prerequisiti: lettura dei testi didattici sotto elencati.
lettura dei testi: titolo Terapia Cranio-Sacrale, Teoria e Metodo; autore John E. Upledger; edizioni BioGuida (una volta pubblicato da RED) e titolo Terapia Cranio-Sacrale, Oltre la Dura Madre; autore John E. Upledger; edizioni Marrapese e titolo Atlante di anatomia; autore Adriana Rigutti edizioni Giunti e titolo Anatomia di superficie, le basi anatomiche dell’esame clinico; autore Lumley John S.; edizioni CEA e titolo Atlante del corpo umano; autore Peter Abrahams; edizioni Dix e titolo Anatomia umana; autori Frederic H. Martini, Michael J. Timmons, Robert B. Tallitsch; edizioni Edises
Avvertenze:
La Tecnica Cranio Sacrale (CST) si basa principalmente sul trattamento del sistema fasciale corporeo, è una tecnica manuale che viene utilizzata per il miglioramento del benessere fisico dell’utente, attraverso l’attivazione del sistema auto-correttivo insito in ogni persona.
Questo corso è utile a tutti coloro che praticano la Tecnica Cranio Sacrale e che desiderano uno specifico approfondimento sulle parti anatomo-fisiologiche interessate durante l’utilizzo delle tecniche CST.
Questo corso non partecipa all’accreditamento ECM.
Dall’analisi delle alterazioni tissutali che viene eseguita attraverso una meticolosa ricerca delle tensioni anomale del sistema fasciale, si arriva poi ad applicare le tecniche che aiutano il processo di acquisizione e/o miglioramento del benessere dell’utente.
Il corso teorico-pratico costituisce un’occasione per l’operatore di acquisire nuove competenze teoriche e pratiche che gli permettono di affrontare con maggiore efficacia le problematiche dell’utente e che potenziano le tecniche, le metodiche ed i rimedi correlati e complementari alla CST.
Una maggior conoscenza del sistema uomo nella sua interezza, e nella specificità del funzionamento fisiologico di tutti i suoi organi ed apparati, permette agli operatori di poter identificare e comprendere i disagi degli utenti che incorrono in un processo disfunzionale del sistema auto-correttivo.
Questa maggior comprensione permette di approcciare l’utente con una consapevolezza maggiore ed una conoscenza terminologica anatomo-funzionale adeguata.
Gli operatori possono così prendersi cura dell’utente agendo direttamente o indirettamente nella sede anatomica disfunzionale con le proprie tecniche acquisite.
Una conoscenza della terminologia tecnica anatomica e funzionale permette un miglior scambio di informazioni tra l’equipe medica che ha in cura l’utente e l’operatore cranio sacrale, nel rispetto delle rispettive figure e competenze, ponendo al centro del processo la persona; verrà così garantita una migliore aderenza al processo di attivazione del sistema auto-corretivo della persona e favorito il benessere psico-fisico.
Il corso teorico-pratico ha l’obiettivo di fornire all’operatore le conoscenze di base per poter utilizzare più strumenti complementari che vengono potenziati dall’uso delle tecniche della CST, al fine di migliorare il benessere dell’utente.
Scopo dell’evento è quello di permettere l’acquisizione teorica e pratica di conoscenze specifiche su:
Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione e specializzazione.
Il percorso formativo sviluppa nell’operatore del benessere la conoscenza della anatomia e fisiologia umana, ponendo le basi per un utilizzo complementare mirato alla tecnica Cranio Sacrale su strutture disfunzionali.
Una maggiore e più approfondita conoscenza della anatomia e fisiologia umana permette agli operatori del benessere di agire con maggior consapevolezza sulle strutture interessate da disfunzioni.
La maggior conoscenza del sistema uomo, dell’anatomia di superficie permette agli operatori di relazionarsi con gli utenti e con l’equipe medica che lo ha in cura con una integrazione maggiore, con l’ultimo scopo di porre la persona al centro di un piano di cure integrato nel rispetto delle competenze professionali.
La trasmissione della conoscenza È organizzata in modo che i partecipanti possano acquisire le nozioni teoriche e pratiche che consentono la presa in carico del paziente ponendo ogni terapista in condizione di costruire l’azione d’intervento.L’evento ha la durata di un giorno e prevede: