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TIROCINIO CLINICO NEL REPARTO DISABILI GRAVI DELLA CASA DI CURA “PINETA DEL CARSO” A TRIESTE - Upledger Italia - Accademia Cranio-Sacrale
l'Associazione Cranio-Sacrale Upledger Italia

TIROCINIO CLINICO NEL REPARTO DISABILI GRAVI
DELLA CASA DI CURA “PINETA DEL CARSO”
A TRIESTE

RELAZIONE DELL’UPLEDGER ITALIA - ACCADEMIA CRANIO-SACRALE
TIROCINIO CLINICO (TC) SVOLTO PRESSO
LA CASA DI CURA PINETA DEL CARSO - A TRIESTE
INCONTRO DEL 23 SETTEMBRE 2014

Premessa: A distanza di 10 anni dalla prima esperienza avvenuta con i pazienti del nucleo dei casi in coma vegetativo permanente (CVP), ospiti della O.I.C. presso la Residenza Giubileo di Padova, viene realizzato a Trieste un Tirocinio Clinico (TC) presso una Casa di cura che ospita un reparto per Disabili Gravi, tra cui casi post coma, coma vegetativo e patologie neurologiche e deficit del sistema immunitario.

Le applicazioni della Tecnica Cranio-Sacrale in degenti a medio/lungo termine viene così riproposto, dando la possibilità a tutti i Facilitatori di CST di portare la propria esperienza, la propria capacità e competenza, ai degenti e alle loro famiglie e alle persone che li assistono.

I casi che vengono valutati e trattati al TC, presentano disfunzioni e disagi particolari. I Pazienti in stato vegetativo, post coma (per lo più dopo infarto del miocardio, stroke o traumi cerebrali), durante la degenza in Rianimazione vengono spesso tracheostomizzati, soprattutto per prevenire le varie complicazioni respiratorie, legate anche all’inalazione del cibo e dei liquidi. Nel nostro caso si mira durante il TC, ad accentuare anche il lavoro sul collo, e soprattutto sullo ioide, in pazienti spesso con ipertono spastico, con il collo in flessione.

Per fare questo la Tecnica Cranio-Sacrale, secondo i dettami del Dott. John E. Upledger, risulta essere una buona occasione applicativa, tanto più che non va ad inficiare altri interventi. Inoltre la CST è una tecnica che va ad aggiungersi al bagaglio riabilitativo dei terapisti e degli operatori che operano nel reparto dei CVP e che potrebbe aprire nuovi sviluppi nel fronte dell’assistenza ai pazienti in stato vegetativo.

 

NASCONO NUOVE ATTIVITÀ, INIZIATIVE E PROGETTI
CONSEGUENTI AL TIROCINIO CLINICO

A seguito dell’esperienza positiva avuta con il corso di “Tirocinio Clinico” Upledger, svoltosi presso il reparto diretto dalla Dott.ssa Patrizia Sfreddo, è stato organizzato un calendario di interventi di volontariato presso la Struttura Sanitaria Pineta del carso, a cui hanno partecipato gli operatori e terapisti dell’Upledger Italia, portando le applicazioni di CST nel reparto Disabili Gravi, secondo i protocolli applicativi dell’Upledger.

 

INTERVENTI DI VOLONTARIATO
A SEGUITO DEL TIROCINIO CLINICO NEL REPARTO “DISABILI GRAVI”

Gli interventi proposti si svolgono (compatibilmente alla disponibilità del personale del reparto e degli operatori volontari) al mattino, per due mattine alla settimana, con l’intervento di operatori diversi, a rotazione tra loro.

Ogni applicazione cranio sacrale avrà la durata di 30 minuti per ogni paziente (con una pausa di 15 minuti tra un paziente e l’altro, per compilare la scheda di valutazione/paziente, come su modello utilizzato nel TC) e si applicheranno non più di 3 trattamenti in una singola mattina.

 

ULTERIORI INIZIATIVE

Inoltre, si è creato un gruppo di studio che ha evidenziato ulteriori possibili progetti da realizzare presso la Casa di Cura Pineta del Carso di Trieste, a regime di volontariato e/o ulteriori Tirocini Clinici per la ricerca.

 

IN ANTICIPAZIONE

A) “Tirocinio Clinico” Upledger con applicazioni nell’area della RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA

(in base al protocollo CST utilizzato al Clinic Center di Napoli e all’Ospedale di Mestre, nella riabilitazione Cardiologica).

B) “Tirocinio Clinico” Upledger con applicazioni nell’area della RIABILITAZIONE RESPIRATORIA per il settore ad indirizzo Pneumologico e Pneumo-Cardiologico

(in base al protocollo CST avviato nel Master presso il Reparto di Pneumologia, per l’Università di Trieste, Facoltà di Medicina).

  1. “Tirocinio Clinico” nell’ambito della RIABILITAZIONE NEUROMOTORIA, come progetto pilota sull’efficacia della Tecnica Cranio-Sacrale nelle “disfunzioni biomeccaniche”, con applicazioni di CST Bio-Acquatica in piscina

(in base al protocollo CST adottato nei Trattamenti Intensivi svolti dall’Upledger Italia, su prototipo della Clinica dell’Upledger Institute International della Florida - USA).

La Tecnica Cranio Sacrale, CranioSacral Therapy, avendo come obiettivo il benessere, non è professione sanitaria e non svolge attività riservate esclusivamente alle professioni sanitarie. In questo senso il termine "terapia - therapy" non è inteso in un'accezione strettamente sanitaria, bensì in riferimento alla nozione estensiva di "salute" (e quindi inevitabilmente anche di "terapia") così come formulata dall'OMS: "stato di completo benessere fisico, emotivo, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia". Se la salute viene definita in questa maniera è inevitabile che il suo raggiungimento o il suo ripristino non possa passare esclusivamente per la funzione delle professioni sanitarie. La CST è pertanto anche impiegata in ambito sanitario come risorsa complementare e aggiuntiva, sempre e comunque su indicazione e sotto la responsabilità di personale sanitario, in linea con la sua storia e la sua tradizione e sempre nel merito delle specifiche competenze, conoscenze e abilità di ciascuna professione (sanitaria o non ordinistica).

La materia appresa durante i corsi è da considerarsi un'esperienza di formazione culturale ovvero professionale. La sua applicazione è consentita ai professionisti sanitari e l'applicazione da parte di professionisti non ordinistici è subordinata e regolamentata dalla legge nazionale 4/2013.
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